Putin in Cina, la visita di due giorni avviene su invito di Xi e sarà il primo viaggio all’estero del leader russo da quando ha iniziato il suo quinto mandato la settimana scorsa. Entrambi i paesi pubblicizzano la loro amicizia “senza limiti” dal febbraio 2022, per fungere da contrappeso all’influenza globale degli Stati Uniti.
Legami, quelli tra Russia e Cina, che lo stesso Putin ha definito durante l’incontro con il suo omologo Xi Jinping «una forza stabilizzante per il mondo. Le relazioni tra Russia e Cina non sono opportunistiche e non sono dirette contro nessuno – ha affermato Putin, secondo i media statali russi – La nostra cooperazione in questioni internazionali è uno dei fattori stabilizzanti sulla scena internazionale».
Nelle sue osservazioni, Xi ha affermato che Pechino «lavorerà sempre con la Russia come un buon vicino, amico e partner per salvaguardare equità e giustizia – secondo i media statali cinesi – poiché entrambi i leader hanno firmato e rilasciato una dichiarazione per approfondire la cooperazione strategica».
«Le relazioni Cina-Russia sono cresciute e hanno resistito alla prova del cambiamento del panorama internazionale – ha sottolineato Xi, ricordando che, nel corso degli anni, lui e Putin si sono incontrati più di 40 volte e sono rimasti in stretta comunicazione – Lo sviluppo costante delle relazioni Cina-Russia non è solo nell’interesse fondamentale dei due paesi e dei due popoli, ma favorisce anche la pace, la stabilità e la prosperità della regione e del mondo in generale», ha ribadito.
La Cina è diventata sempre più l’ancora di salvezza della Russia per sostenere la sua guerra dopo l’invasione dell’Ucraina, mentre Washington continua a stringere la pressione su Mosca con ulteriori sanzioni. In un’intervista con i media statali Xinhua pubblicata prima della visita, Putin ha affermato che il volume degli scambi tra i due paesi ha raggiunto i 227,8 miliardi di dollari l’anno scorso rispetto ai 111 miliardi di dollari del 2019.
«L’attuale volume degli scambi bilaterali è di circa 20mila miliardi di rubli, ovvero quasi 1,6mila miliardi di yuan – ha osservato – si tratta di circa 219,6 miliardi di dollari. Entrambe le parti mirano ad approfondire la cooperazione in alta tecnologia, spazio e usi pacifici dell’energia nucleare, dell’intelligenza artificiale e delle energie rinnovabili, tra gli altri settori», ha aggiunto Putin.
«Dopo i risultati dello scorso anno, la Russia si è classificata al quarto posto nella lista dei paesi partner commerciali della Cina – ha affermato il leader russo – L’approvazione del Piano di sviluppo per le aree chiave della cooperazione economica russo-cinese fino al 2030, in seguito alla vostra visita a Mosca nel marzo 2023, ha avuto un ruolo diretto in tutto questo».
Putin ha individuato come priorità l’energia, l’industria e l’agricoltura. Ha inoltre sottolineato la cooperazione nel campo dell’alta tecnologia, dell’innovazione, della costruzione di infrastrutture e dei trasporti. «I contatti culturali si stanno espandendo. In conformità con il nostro accordo, nel 2024-2025 organizzeremo incontri di cultura tra Russia e Cina».
Lo stretto abbraccio della Cina alla Russia è stato una questione spinosa per gli Stati Uniti con Washington che ha avvertito Pechino di ridurre i suoi aiuti militari per la guerra di Mosca contro l’Ucraina. Sul fronte commerciale, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden questa settimana ha annunciato nuove tariffe rigide su 18 miliardi di dollari di importazioni cinesi per proteggere le industrie americane da quelle che Washington ha definito pratiche commerciali sleali da parte della Cina.
Pechino ha criticato gli Stati Uniti, affermando che stanno muovendo accuse infondate sui normali scambi commerciali ed economici tra Cina e Russia.
Tuttavia, secondo gli osservatori, la crescente pressione economica e diplomatica da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati potrebbe spingere la Cina ad avvicinarsi alla Russia. Secondo i media statali russi, Putin dovrebbe incontrare il premier cinese Li Qiang e recarsi anche nella città nord-orientale di Harbin per una fiera del commercio e degli investimenti.