Meta, la società madre di Facebook e Instagram, è stata colpita da un’importante indagine da parte dell’Unione Europea su presunte violazioni della severa legge del blocco sui contenuti online sui rischi per la sicurezza dei bambini.
La Commissione europea, l’organo esecutivo dell’Ue, ha dichiarato in una nota che sta indagando se le piattaforme Facebook e Instagram del colosso dei social media «possano stimolare dipendenze comportamentali nei bambini, oltre a creare i cosiddetti effetti tana del coniglio». La Commissione ha aggiunto di essere preoccupata per la verifica dell’età sulle piattaforme Meta.
La Commissione ha affermato che la sua decisione di avviare un’indagine deriva da un’analisi preliminare del rapporto di valutazione del rischio fornito da Meta nel settembre 2023.
L’Ue ha affermato che effettuerà un’indagine approfondita sulle misure di protezione dei minori di Meta in via prioritaria. Il blocco può continuare a raccogliere prove tramite richieste di informazioni, interviste o ispezioni. La Commissione può prendere in considerazione gli impegni assunti da Meta per porre rimedio alle sue preoccupazioni.
Meta e gli altri giganti tecnologici statunitensi si sono trovati sempre più sotto i riflettori dell’Ue dopo l’introduzione dello storico Digital Services Act del blocco.
Nel dicembre 2023, l’Ue ha avviato una procedura di infrazione nei confronti di X, social network di Elon Musk. per sospetta incapacità di combattere la disinformazione e la manipolazione dei contenuti.