Dopo la nazionalizzazione di Ariston arriva la notizia secondo la quale una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro 463 milioni di euro tra conti e proprietà di Unicredit in Russia.
La decisione arriva come punto di svolta in un contenzioso che ha visto coinvolti, oltre alla banca italiana, anche Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom.
La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.
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