Si rafforza in espansione il settore dei servizi negli Usa. Il dato, elaborato da S&P Global, si è portato a 54,8 punti a maggio dai 51,3 del mese precedente, esattamente quanto atteso dagli analisti.
L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione (valori al di sopra) e contrazione (valori al di sotto).
Migliora anche l’indice composito che sale a 54,5 punti, leggermente al di sopra di quanto previsto dagli analisti (54,4 punti) e contro i 51,3 punti di aprile.
Stamattina sono usciti i dati dei Pmi servizi di Eurozona, Giappone e Cina.
Si rafforza anche l’ISM non manifatturiero che a maggio si è portato a 53,8 punti, dai 49,4 punti del mese precedente, risultando anche superiore alle attese del mercato (51 punti).
Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 61,2 punti, mentre quella sugli ordini migliora a 54,1 punti (atteso 53,2). Quella dell’occupazione si porta a 47,1 punti da 45,9 (atteso 47,2). Scende la componente sui prezzi a 58,1 punti da 59,2 (atteso 59).