Secondo quanto dichiarato dal Ministro delle Finanze etiope Ahmed Shide il deficit di bilancio del Paese dell’Africa orientale è stimato al 2,1% per l’attuale anno fiscale. La nazione è reduce da una serie di shock economici che vanno dalla pandemia alla guerra che ha devastato le sue regioni settentrionali passando anche per gravi fenomeni climatici che hanno messo in ginocchio i già magri raccolti. A questo si aggiungono anche un’elevata inflazione e una cronica carenza di valuta estera.
Nonostante ciò Ahmed ha dichiarato che la crescita economica dovrebbe salire all’8,4% nell’anno fiscale che inizierà a luglio.
“Negli ultimi anni l’Etiopia ha affrontato una serie di sfide sociali, economiche e politiche. E per affrontare queste sfide è stata attuata un’ampia gamma di riforme”, ha detto Ahmed.
Proprio a causa di una situazione difficile l’Etiopia potrebbe essere costretta a dover adottare una forte svalutazione monetaria per avere l’ok da Fondo Monetario Internazionale sul prestito che sta tentando di ottenere.