La startup israeliana di sicurezza informatica Wiz ha concluso i colloqui con la società madre di Google, Alphabet, su un accordo da 23 miliardi di dollari, che sarebbe diventato la più grande acquisizione mai realizzata dal gigante tecnologico statunitense. Il CEO di Wiz, Assaf Rappaport, ha affermato che la società si concentrerà ora su un’offerta pubblica iniziale, puntando a raggiungere un fatturato ricorrente annuo di 1 miliardo di dollari.
Una persona a conoscenza del pensiero di Wiz ha citato preoccupazioni antitrust e degli investitori come parte del motivo per cui ha abbandonato la fusione. L’accordo avrebbe quasi raddoppiato la valutazione di 12 miliardi di $ della startup rispetto al suo ultimo round di finanziamenti. Wiz è stata fondata nel 2020 ed è cresciuta rapidamente sotto Rappaport, che aveva puntato a un’IPO fino a maggio. La società ha raggiunto i 100 milioni di $ di fatturato ricorrente annuale dopo 18 mesi e ha raggiunto i 350 milioni di $ l’anno scorso.
La decisione di Wiz di annullare l’accordo rappresenterà una battuta d’arresto per Google, che ha investito nella propria infrastruttura cloud e si è concentrata sull’acquisizione di clienti per il business cloud, che ha generato più di 33 miliardi di dollari di fatturato lo scorso anno.
Le ricadute rappresentano un secondo colpo per Alphabet nel settore delle fusioni e acquisizioni negli ultimi tempi, dopo le segnalazioni della sua decisione di abbandonare un accordo con la società di software di marketing online HubSpot.
Wiz sarebbe stata la seconda grande acquisizione di Aphabet nel settore della sicurezza informatica, dopo l’acquisto di Mandiant per 5,4 miliardi di dollari nel 2022.