Sabotaggi ed atti vandalici alle ferrovie francesi a poche ore dall’apertura dei Giochi Olimpici a Parigi. La società ferroviaria Sncf, la più grande del Paese, ha denunciato di aver subito un “attacco massiccio” che ha paralizzato la sua rete. Tre incendi vicino ai binari, sulle linee Atlantica, Nord ed Est, hanno gravemente perturbato il traffico, bloccando quasi del tutto la stazione di Montparnasse a Parigi.
La Sncf ha dichiarato che la situazione di disagio dovrebbe durare almeno tutto il fine settimana mentre le riparazioni verranno effettuate.
La ministra dello Sport francese Ame’lie Oude’a-Castera ha affermato che le autorità stanno lavorando per “valutare l’impatto sui viaggiatori, sugli atleti e garantire il trasporto di tutte le delegazioni ai luoghi delle gare” per le Olimpiadi dopo gli attacchi dolosi alle linee ferroviarie francesi. «Giocare contro le Olimpiadi è giocare contro la Francia, contro il tuo stesso Paese», ha detto a BfmTv. La ministra non ha identificato chi fosse dietro l’atto vandalico.
Non ci sarà traffico dalla stazione Montparnasse di Parigi, che serve l’ovest e il sud-ovest della Francia, fino alle 13. Diversi treni che collegano Parigi a Londra sono cancellati, ha indicato la compagnia Eurostar.
In un messaggio pubblicato su X il premier francese, Gabriel Attal, deplora gli atti di sabotaggio. «Le conseguenze sulla rete ferroviaria sono massicce e gravi», aggiunge il primo ministro nel messaggio pubblicato sui social.
Uno degli atti di “sabotaggio” è stato sventato questa notte nell’Yonne. I ferrovieri che effettuavano operazioni di manutenzione hanno individuato persone che non dovevano essere presenti e hanno avvertito la gendarmeria, mettendoli in fuga. Gli autori del reato hanno provocato incendi nelle grondaie dove passano i cavi in fibra ottica che trasmettono informazioni di sicurezza per i conducenti o che controllano i motori degli interruttori.
Sono 250 mila le persone che solo oggi sono state colpite dal caos dei treni, nell’intero fine settimana saranno 800 mila.
Intanto la procura di Parigi ha aperto un’indagine in merito, spiegando di essere “competente per i reati che comportano il deterioramento della proprietà e che minacciano gli interessi fondamentali della nazione“. Ha poi aggiunto che i reati di “degradazione e tentativo di degradazione con mezzi pericolosi in un gruppo organizzato” possono comportare una pena detentiva di 20 anni e multe di 150 mila euro.