Un altro segnale del rallentamento economico degli USA arriva dal dato PMI manifatturiero di luglio la cui stima, elaborata da S&P Global indica un livello di 49,6 punti, in calo rispetto ai 51,6 punti di giugno ma oltre le previsioni pari a 49,5 punti oltre ad essere sotto la soglia spartiacque dei 50 punti.
“A luglio la ripresa del settore manifatturiero ha registrato un’inversione di tendenza anche se il quadro di crescita più cupo è stato accompagnato da un marcato raffreddamento dell’inflazione”, nota Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence, “le condizioni commerciali sono peggiorate nel mese di luglio ed il primo calo dei nuovi ordini da aprile ha causato quasi uno stallo della produzione”.
Altra conferma del peggioramento arriva anche dall’ISM manifatturiero che, sempre a luglio 2024 arriva a 46,8 punti, Stando a quanto rivelato dall’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile c’è quindi un calo rispetto ai 48,5 del mese precedente ma anche rispetto ai 48,8 punti previsti.