«L’Unione Europea è molto indietro rispetto agli Stati Uniti e alla Cina negli investimenti nell’intelligenza artificiale». A lancira l’allarme è il CEO del produttore di chip AI Nvidia.
«L’UE deve accelerare i progressi nell’IA – ha detto il CEO di Nvidia Jensen Huang durante una visita a Copenhagen. – C’è un risveglio in ogni Paese che si rende conto che i dati sono una risorsa nazionale».
Huang si trovava in Danimarca per lanciare un nuovo supercomputer chiamato Gefion, che vanta 1.528 unità di elaborazione grafica (GPU) ed è stato costruito da Nvidia in collaborazione con la Novo Nordisk Foundation e il Denmark’s Export and Investment Fund.
Nvidia è il primo produttore al mondo di GPU, che sono molto richieste perché possono essere utilizzate per accelerare il lavoro dell’intelligenza artificiale.
La Danimarca prevede di utilizzare il supercomputer per la scoperta di farmaci, la diagnosi delle malattie, il trattamento e le sfide complicate della scienza della vita.
«L’era della scoperta di farmaci assistita dal computer deve avvenire entro questo decennio – ha detto Huang. – Questo sarà il decennio della biologia digitale».
Nvidia è la seconda azienda statunitense quotata in borsa dopo Apple, con un valore di mercato di 3,52 trilioni di dollari.