Il governo giapponese ha approvato un piano di sostegno economico del valore di 39 mila miliardi di yen, paro a 241 miliardi di euro, che prevede sussidi per contenere l’aumento dei costi dell’energia ed erogazioni per le famiglie a basso reddito, a fronte di un costo della vita sempre più alto. Secondo le proiezioni governative il piano abbasserà i prezzi al consumo di circa 0,3 punti percentuali, facendo aumentare il prodotto interno lordo giapponese, aggiustato al tasso di inflazione, di 1,2 punti percentuali all’anno.
Nello specifico circa 12,700 miliardi di yen saranno utilizzati per fornire sgravi fiscali sugli aumenti dei prezzi energetici; saranno inoltre distribuiti sussidi in denaro per le famiglie a basso reddito, e aiuti aggiuntivi per chi ha figli. Circa 19.100 miliardi di yen verranno stanziati inoltre per adottare varie misure di stimolo all’economia, attraverso un programma di sostegno pluriennale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dell’industria dei semiconduttori.
L’amministrazione del premier conservatore Shigeru Ishiba si è impegnata ad aumentare la soglia minima dei salari esenti da imposte e punta ad approvare un bilancio supplementare di 13.900 miliardi di yen per l’anno fiscale in corso, nella sessione parlamentare straordinaria della prossima settimana.