
Quattro giorni per presentare una proposta per acquistare l’intera quota dell’88,06% di Atlantia in Aspi
Svolta imprevista sul dossier Autostrade. Atlantia prova a ricucire lo strappo con il Governo e concede a Cassa depositi e prestiti un periodo di esclusiva, fino a domenica 18 ottobre, per presentare un’offerta per l’intera partecipazione dell’88,06% in Aspi. La decisione è stata presa dal CdA della holding della famiglia Benetton per venire incontro alle ultime richieste dell’Esecutivo che ha minacciato nuovamente la revoca della concessione, se non si tornerà sul sentiero tracciato dall’accordo del 14 luglio scorso che prevedeva la vendita di ASPI ad una cordata guidata da CDP (leggi qui). «Il Consiglio di amministrazione di Atlantia ha confermato la propria disponibilità a valutare un’eventuale proposta da parte di Cassa Depositi e Prestiti, unitamente ad altri investitori nazionali e internazionali, per un possibile accordo, relativo all’acquisto dell’integrale pacchetto azionario (pari all’88,06%) della controllata Autostrade per l’Italia, idoneo ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione medesima – si legge in una nota. – Tale ipotesi è aderente alla lettera inviata da Atlantia al Governo lo scorso 14 luglio».
Per il giorno successivo alla scadenza del 18 ottobre è già fissata la nuova riunione del board che sarà chiamata a valutare l’eventuale proposta di Cdp, già reduce dalla vittoria per il controllo di Borsa Italiana (guarda qui) e per la creazione del nuovo colosso paytech SIA-Nexi (approfondisci qui).
Atlantia ha anche già in calendario nelle prossime settimane l’appuntamento del 30 ottobre, quando è convocata l’assemblea degli azionisti per votare il processo dual track portato avanti fino ad ora (leggi qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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