
52 milioni di prodotti sequestrati nel 2018
Il settore fashion del made-in-Italy subisce ogni anno un danno sostanzioso a causa del mercato nero dei prodotti della moda: 1,3 miliardi di euro per le mancate vendite e 1,4 miliardi ai consumatori per il costo da questi pagato nella convinzione di comprare un prodotto autentico.
Sono i dati di Confindustria Moda resi noti in occasione della quinta edizione della settimana anticontraffazione.
Non sono solo i danni diretti: la contraffazione causa un impatto negativo anche in termini di riciclaggio di denaro, evasione fiscale, sfruttamento del lavoro illegale e sostenibilità ambientale. È un fenomeno, spiega Confindustria, che genera grandi profitti per le organizzazioni criminali.
La lotta alla contraffazione si è inasprita negli ultimi anni. Nel 2018 sono stati sequestrati 52 milioni di prodotti, il 25,4% nel settore abbigliamento, il 34,2% nell’accessorio, il 16% nel calzaturiero, il 7,3% nella gioielleria e il 3,3% nell’occhialeria. Ma anche il danno della violazione dei diritti di proprietà intellettuale è solido: «è importante sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo» afferma il presidente di Confindustria Moda Cirillo Marcolin.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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