
La Commissione potrebbe anticipare la decisione rispetto alla scadenza fissata il 2 febbraio
Si avvicina il via libera Ue alla fusione tra Fca ed Psa che porterà alla nascita di Stellantis, il quarto gruppo automobilistico al mondo dal valore di 38 miliardi di dollari.
La Commissione aveva indicato come data ultima per il proprio giudizio il prossimo 2 febbraio ma a questo punto è possibile che l’ok arrivi molto prima.
Secondo l’agenzia Reuters, per il via libera sarebbe stata fondamentale la proposta presentata a settembre dai due gruppi che ha alleviato non poco i timori dei funzionari di Bruxelles preoccupati di una eccessiva concentrazione delle quote di mercato nel settore dei veicoli commerciali leggeri.
I due costruttori sarebbero riusciti a convincere la Commissione della validità della loro fusione proponendo un rafforzamento della collaborazione tra i francesi e la Toyota. In particolare, la PSA si sarebbe resa disponibile ad aumentare la produzione destinata a essere commercializzata con marchio Toyota, riducendo quella di Peugeot-Citroën. Verrebbe poi garantito l’accesso delle officine del gruppo Stellantis per la manutenzione dei veicoli di altri produttori, in modo da superare le osservazioni della Ue sulla concentrazione dei servizi post-vendita.
Fca e Psa hanno già ottenuto le autorizzazioni di altre autorità Antitrust, in particolare di quelle degli Stati Uniti, e attendono il via libera di Bruxelles per poter convocare le assemblee straordinarie che dovranno approvare definitivamente la fusione. I due gruppi hanno sempre confermato di voler chiudere l’operazione entro il primo trimestre del 2021.
Grazie a queste notizie il titolo Fca vola a Piazza Affari e indossa la maglia rosa con un rialzo del 2,54% a 11,38 euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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