
“Presto in Parlamento il piano sul vaccino”
Lockdown totale. Il terrore di molti italiani che hanno paura di ritrovarsi di nuovo chiusi in casa come lo scorso marzo, una necessità urgente per i medici preoccupati perché le terapie intensive sono sempre più al collasso. E visti i numeri anche di ieri, 35.098 contagi in un giorno con 580 morti, non sorprenderebbe che il Governo virasse in modo brusco per questa decisione drastica ma al momento il premier Conte continua a dire che questa ipotesi non c’è e che l’Esecutivo lavora giorno e notte per scongiurare un nuovo lockdown totale. «Il governo sta lavorando per evitare la chiusura dell’intero territorio nazionale – ha ribadito in una intervista a La Stampa. – Una chiusura generalizzata avrebbe costi troppo elevati. Monitoriamo costantemente l’andamento del contagio, la reattività e la capacità di risposta del nostro sistema sanitario, e soprattutto confidiamo di vedere a breve gli effetti delle misure restrittive già adottate. È una situazione in evoluzione che valutiamo con la massima attenzione».
Sullo stato del sistema sanitario nazionale, Conte ammette che i servizi sono sotto stress. «Abbiamo raddoppiato i letti di terapia intensiva, immesso nei servizi sanitari oltre 36 mila tra medici e infermieri, decuplicato la capacità di effettuare tamponi. Dobbiamo fare di più, ma siamo uno Stato di diritto, non invadiamo arbitrariamente la sfera personale dei cittadini», ha sottolineato.
Conte ha lanciato quindi un appello agli italiani, perché capiscano e collaborino, annunciando anche che il Governo è pronto ad aumentare i ristori per le categorie colpite dalle chiusure con una modifica del tendenziale di quest’anno e poi, se serve, anche con un nuovo scostamento di bilancio nel 2021. «Le cifre, i contributi dei due decreti ristori non sono affatto esigui. Ad esempio, gli indennizzi che stiamo erogando corrispondono al doppio di quelli già ricevuti in estate per molte categorie come ristoranti, palestre, piscine, teatri – ha specificato. – A ciò si aggiungono le ulteriori misure quali crediti d’imposta sugli affitti commerciali, la cancellazione della seconda rata Imu, la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali per novembre. Basterà? Vedremo. In ogni caso siamo pronti a intervenire a favore di tutti coloro che subiranno ulteriori perdite, anche ricorrendo a uno scostamento sul 2021 e a una revisione del tendenziale sul 2020».
Il presidente spiega anche che tra gli obiettivi c’è quello di vedere “un Natale dove non si mortifichino né i consumi né gli affetti, ma di certo avrà un sapore diverso rispetto a quelli a cui siamo abituati, senza feste e pranzi affollati.
Infine una buona notizia sul fronte vaccini. «Presto sarà presentato in Parlamento il piano nazionale preparato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, per garantire la sicurezza e la distribuzione del vaccino – ha concluso. – Saranno così pubblici i criteri e le priorità con cui procederemo alla distribuzione delle dosi. Parallelamente stiamo completando il piano operativo che ci consentirà di distribuirlo in condizioni di piena efficienza e sicurezza».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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