
Martella: “continuerà il nostro impegno per superare l’emergenza”
Gli editori dei giornali e delle testate giornalistiche online hanno chiesto un intervento del Governo mediante una nota inviata dalla Fieg ai partiti di maggioranza e di opposizione, per gestire la grossa crisi dovuta alla pandemia globale.
L’invito della Fieg è «muoversi in difesa del pluralismo e rafforzare gli interventi previsti nella legge di Bilancio per il 2021». La federazione recrimina che le misure proposte dal sottosegretario Andrea Martella sarebbero state accolte solo in minima parte. Tra le richieste, la più importante è quella che riguarda lo sconto fiscale per l’acquisto della carta, che il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti spera sia inserita nella legge di bilancio (leggi qui).
Un’altra richiesta riguarda l’agevolazione sull’Iva pagata per le copie rese, ovvero quelle restituite dalle edicole perché rimaste invendute a fine giornata.
Martella ha assicurato che continuerà «l’impegno del Governo per superare l’emergenza ma anche per innovare il settore editoriale in modo lungimirante». Con la precedente legge di Bilancio erano stati stanziati 370 milioni in 7 anni per i prepensionamenti di giornalisti e poligrafici. L’attuale disegno di legge ne stanzia 100 milioni per supportare le aziende che vogliono acquistare spazi pubblicitari, le famiglie più povere desiderose di iscrivere abbonamenti a siti e giornali e gli editori, per l’acquisto di hardware e software digitali.
In merito alle richieste avanzate dalla Fieg sia Italia Viva sia Fratelli d’Italia si sono impegnati a definire e votare gli aiuti fiscali agli editori. Giorgia Meloni ha annunciato anche che il suo partito chiederà di aumentare la dote del Fondo per il pluralismo. Anche la Lega si è espressa a favore della stampa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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