
Da gennaio in arrivo 50 milioni di atti
La viceministra all’Economia Laura Castelli ha annunciato che verrà avviata una gestione straordinaria per «le milioni di cartelle che si genereranno nel 2021, per posizioni maturate nel 2020». Il primo gennaio è ripartito il fisco, e l’Agenzia delle Entrate ha sbloccato le cartelle che erano rimaste ferme dalla scorsa primavera: 50 milioni di atti che sono in arrivo nelle case degli italiani (ne abbiamo parlato qui).
Per gestire tutti questi arretrati, Castelli spiega che «una parte per i più fragili andrà rimandata, e una parte, per chi è nelle condizioni di poterlo fare, andrà trattata in bonus, facendo pagare con uno sconto su sanzioni e interessi». Il Governo agirà anche sugli anni compresi tra il 2016 e il 2019, con una rottamazione quater: «un saldo e stralcio, per quei contribuenti in difficoltà che hanno posizioni aperte con il fisco, dovute a morosità incolpevoli». Inoltre si sta lavorando sul magazzino pre 2015 dei ruoli inesigibili: «costano troppo e non portano a nulla – spiega Castelli – il magazzino riguarda in gran parte soggetti falliti, deceduti, imprese cessate, da cui lo Stato non può riscuotere».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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