
I numeri qui sono risicati ma Italia Viva si astiene e questo forse salverà Conte
Arriva il momento deciso per Conte. Dopo aver incassato la fiducia alla Camera, portandosi a casa 321 voti a favore, 6 in più della maggioranza assoluta (leggi qui), ora l’ultima prova, quella decisiva, il presidente la sosterrà oggi davanti a Palazzo Madama. E vedremo se il suo discorso accorato, che ha fatto appello all’unità in un momento così delicato per il Paese, avrà lo stesso appeal al Senato così come lo ha avuto ieri a Montecitorio (guarda qui).
I numeri qui sono strettissimi. Raggiungere quota 161, ovvero la maggioranza assoluta, è al momento considerato un miraggio. Italia Viva conferma la scelta di astenersi e proprio questo potrebbe salvare il Governo. Grazie all’astensione di Iv, potrebbe anche bastare una maggioranza relativa, sufficiente per tenere in piedi il Governo ma non a risolvere i problemi. La forchetta sta tra i 151 e 154 voti e un risultato al di sotto delle aspettative metterebbe Conte seriamente nei guai.
La questione del rimpasto resta aperta. Il governo e Conte in particolare, è la tesi dei Dem, non può accontentarsi di sopravvivere. E di riunione in riunione, il centrodestra non smette di fare opposizione, sottolineando che non passerà mai al nemico, neanche di fronte all’emergenza straordinaria che stiamo vivendo ora. L’unica via, per la coalizione guidata da Salvini, Meloni e Berlusconi, passa per le dimissioni del premier o per una sua sconfitta. «Quello in atto – attacca Giorgia Meloni – è solo un vergognoso mercimonio».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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