
L’interesse sarebbe in particolare per il ramo Danni
Generali guarda alla Francia. La compagnia assicurativa guidata da Philippe Donnet potrebbe presto scendere in campo per gli asset della britannica Aviva detenuti oltralpe, un’operazione che complessivamente potrebbe valere tra i due ed i tre miliardi di euro.
Da settimane sarebbe stato avviato un colloquio per la cessione delle attività francesi ai tedeschi di Allianz, pronti ad agire insieme ad Athora. Ma pare che i colloqui non stiano prendendo una piega risolutiva e così questo apre uno spiraglio per Generali che potrebbe approfittarne per fare i suoi interessi.
Il Leone, esattamente come anche Allianz, sarebbe interessato esclusivamente al ramo Danni di Aviva in Francia e secondo quanto riportato da Les Echos, potrebbe presentare un’offerta insieme al fondo d’investimento britannico, Cvc Capital Partners. Secondo i piani l’assicuratore italiano prenderebbe in particolare il 30% di una holding che destinata ad assorbire Aviva France, rilevando alcuni asset assicurativi danni.
In Italia Generali ha appena rilevato il 24,4% di Cattolica Assicurazioni con un esborso di 300 milioni e l’ipotesi di un’Opa che resta sullo sfondo. Lo scorso anno c’è stata poi l’operazione Portogallo, chiusa a inizio 2020 con un esborso di 600 milioni per una doppia acquisizione (Seguradoras Unidas e AdvanceCare). Ora potrebbe essere il momento di muovere sulla Francia dove il Leone non ha ancora raggiunto la profittabilità sperata: la cessione di Aviva potrebbe essere l’occasione giusta per crescere. Ma la partita appare ancora piuttosto intricata.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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