
Seguono Rai e Mediaset. La pubblicità penalizza il settore tv e radio
Rai, Mediaset e Sky Italia detengono quasi l’85% dei ricavi televisivi nazionali. E’ ciò che emerge dal Report Media & Entertainment, stilato dall’Area Studi di Mediobanca.
Nel 2019 il mercato italiano di tv e radio registra un calo del 5% del fatturato a causa dei minori introiti della Pay Tv (-13,6%) e dalla riduzione dei ricavi da pubblicità (-4,9%). Tra gli operatori, in crescita solo la Rai (+2,9%) e Discovery (+0,8%). Gran parte dei ricavi della tv sono realizzati da Sky (€3,1 mld), seguita, se si includono anche le attività estere, da Mediaset (€2,9 mld) e Rai (€2,6 mld). La situazione cambia se si considerano i soli ricavi nazionali: Sky mantiene il primato, ma la Rai con i suoi 2,6 miliardi supera Mediaset che scivola in terza posizione con 1,9 mld.
I dati del primo semestre del 2020 confermano il trend del settore con un calo dei ricavi (3,9 mld) del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ l’effetto dei mancati proventi derivanti dalla pubblicità, a parte novembre quando sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente dell’8,8% per La7, del 7,3% per Rai, del 5,1% per Mediaset e del 5% per Discovery, mentre Sky è l’unica ancora con segno negativo (-8%), seppur in miglioramento.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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