
Sale l’export del 2,3%, è il primo aumento registrato su base annua dall’inizio dell’emergenza
Eurostat rende noti i dati sulla produzione industriale di fine 2020: nel mese di dicembre il calo è stato dell’1,6% nella zona euro e dell’1,2% nella Ue-27. Si tratta di una riduzione media annua rispetto al 2019 che registra una contrazione dell’8,7% nella zona euro e dell’8% nell’Ue-27. Rispetto a dicembre 2019 i cali sono stati rispettivamente dello 0,8% e dello 0,4%.
In Italia la produzione è scesa a dicembre dello 0,2%. Tra gli altri Paesi interessati, gli aumenti mensili più significativi a dicembre sono stati in Danimarca, che è andata a +2,4% Portogallo che ha registrato il +1,8%, in Estonia e Lussemburgo, entrambi a+1,6%. I cali più ampi invece si sono osservati in Ungheria che è scesa del -2,5%, in Belgio giù per -1,9% e Finlandia con il -0,9%.
Diverso il trend per quanto riguarda le esportazioni dei beni della zona europea verso il resto del mondo: secondo i dati di Eurostat sono aumentate a 190,7 miliardi di euro, con una crescita del 2,3% rispetto al dicembre del 2019. Le importazioni dal resto del mondo si sono fermate a 161,5 miliardi di euro, in calo dell’1,3% rispetto al periodo precedente. Nella Ue-27, si è registrato un surplus di 30,1 miliardi di euro rispetto a quello di 22,1 miliardi dell’anno precedente.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: