
Istat: “la pandemia ha ridotto la speranza di vita”. Da Palazzo Chigi avvisano: “per l’Italia in arrivo altre 532 mila dosi”
E’ stata convocata per le 17 a Palazzo Chigi la cabina di regia del Governo che si riunirà per valutare le ulteriori misure anti-Covid da mettere in campo alla luce delle ultime indicazioni del Cts. Le valutazioni saranno poi portate all’attenzione delle Regioni per una condivisione. L’Esecutivo non pensa ad un lockdown generalizzato.
La Commissione Ue ha annunciato di aver negoziato l’acquisto di ulteriori quattro milioni di dosi di vaccino con le aziende produttrici, a partire da BioNTech-Pfizer, oltre a quanto già previsto nel programma di consegna relativo al primo trimestre 2021. Per l’Italia, precisano fonti di palazzo Chigi, ciò equivale a una quota aggiuntiva di 532 mila dosi che saranno consegnate nelle ultime due settimane di marzo.
Anche la Spagna è uno dei Paesi candidati a produrre il vaccino russo Sputnik V. L’Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari è in trattative con diverse aziende che hanno la capacità di produrlo.
Secondo l’Istat con la pandemia la speranza di vita si è ridotta. Nel Nord passa da 82,1 anni nel 2010 a 83,6 nel 2019, per scendere nuovamente a 82 anni nel 2020. Nel Centro passa da 81,9 nel 2010 a 83,1 anni nel 2020 e nel Mezzogiorno da 81,1 a 82,2 anni, con perdite meno consistenti nell’ultimo anno (rispettivamente -0,5 e -0,3 anni).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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