
I device di LG non hanno sopportato la concorrenza. Le risorse in ricerca e sviluppo andranno su veicoli elettrici, robot e smart home
LG Electronics ha annunciato che non produrrà più smartphone. La decisione del colosso dell’elettronica sudcoreano arriva dopo le eccessive perdite registrate dal ramo aziendale. L’azienda, infatti, che era stata tra le prime a proporre il sistema operativo Android, agli inizi del 2010 aveva collaborato con Google alla nascita della serie Nexus, ma le vendite dei device non sono mai decollate. Negli ultimi anni si è aggiunta anche l’agguerrita concorrenza delle aziende cinesi, Huawei tra queste.
Per diverso tempo LG si era classificata tra i primi 10 produttori di smartphone al mondo. Secondo un report di Counterpoint, tuttavia, l’ultima volta che è riuscita ad avere una quota di mercato superiore al 3% è stato nel 2018. Dal 2015 in poi la divisione LG smartphone è stata in rosso, per una perdita complessiva stimata in circa 5.000 won, o 3,8 miliardi di euro, alla fine dello scorso anno.
La nota con cui si annuncia la chiusura della produzione specifica che la divisione non è riuscita ad ottenere risultati adeguati in un contesto di sempre maggiore concorrenza sui prezzi tra i vari concorrenti nel mercato degli smartphone entry-level. La chiusura dirotterà una parte di risorse in ricerca e sviluppo su aree in crescita come componenti per veicoli elettrici, robot e smart home.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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