
L’affitto sale fino al 5%
Secondo un’analisi condotta da Scenari Immobiliari il mercato delle case vacanze sta vivendo un momento di forte richiesta, con gli italiani che all’arrivo della bella stagione hanno preferito prenotare abitazioni private piuttosto che alberghi. Il mercato risulta prenotato al 90% per agosto e al 60% per luglio, con il mare che spadroneggia rispetto alle altre mete.
Basti pensare che secondo il Touring Club Italiano il 71% degli italiani ha dichiarato che andrà sicuramente in vacanza, il 20% lo ha detto probabile e solo il 3% ha deciso di non muoversi per l’estate, con il 6% che pensa che probabilmente non si sposterà da casa. Il 91% degli intervistati ha stabilito che rimarrà in Italia, contro il 9% che sceglierà l’estero. Di questi, il 51% andrà al mare, il 25% in montagna e il 9% si dedicherà al turismo urbano. Solo il 7% infine sceglierà borghi o zone rurali.
Queste percentuali unite alla decisione di soggiornare in case vacanza piuttosto che negli alberghi ha avuto un forte impatto sui prezzi dei canoni per gli affitti estivi. In media, secondo Scenari Immobiliari, il canone settimanale nelle località turistiche di mare è di 1.900 euro a luglio e 2.200 euro ad agosto per i bilocali, prezzi che aumentano a 2.200 euro a luglio e 2.700 euro ad agosto per i trilocali e 3.100 euro a luglio a 3.900 euro ad agosto per le villette. I canoni sono saliti del 2,5% nelle località minori e del 4-5% in quelle più ambite come Capri, Ischia e la costiera amalfitana.
Un aumento che riguarda anche chi vuole acquistare una seconda casa al mare, che dovrà pagare dall’1,5% al 4%.
Il trend è diffuso anche sul turismo estero: il 70% delle prenotazioni infatti proviene da viaggiatori europei, Olanda, Germania, Belgio, Danimarca e Svezia, mentre sono in calo le prenotazioni di turisti americani e australiani. La durata media dei soggiorni è aumentata fino al 70% nel mese di agosto.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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