
Svolta green per la patria delle tapas: solo imballaggi e confezioni ecosostenibili per frutta e verdura dal 2023
Non c’è traccia di verde nella bandiera spagnola, eppure sarà presto il colore delle politiche ambientali e commerciali del Paese in relazione al consumo di prodotti ortofrutticoli, in netto anticipo sul resto del continente.
È la decisione di Teresa Ribera, ministro della Transizione Ecologica, impegnata a preparare un decreto che, tanto nei piccoli negozi, quanto nelle grande catene di supermercati, mira a incoraggiare la vendita di prodotti agricoli privi di confezione, che in compenso potrà essere portata direttamente da casa dai singoli clienti per procedere all’acquisto.
È una nuova, più risolutiva applicazione di quella Direttiva SUP con cui l’Europa ambisce a dire addio alla plastica monouso, che si rifletterà anche in un’auspicata, progressiva riduzione della quantità vendibile di bottiglie d’acqua realizzate con il medesimo materiale, a beneficio dell’installazione di fontanelle pubbliche.
Ma non si vive di sola acqua, e così nei piani del Governo, con un traguardo fissato al 2030, c’è addirittura quello di portare il numero di bottiglie di qualsiasi bevanda al 50% dei livelli attuali; per il consumo di alcolici si prevedono percentuali ancora più alte: l’obiettivo è quello di far raggiungere ai loro imballaggi riutilizzabili la soglia del 90%.
di: Andrea BOSCO
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO