
The Sandbox e Decentraland sono divisi in porzioni di terra e attirano gli investitori
Il metaverso è sempre più una realtà e promette di essere uno dei trend maggiori nel settore investimenti del 2022. Un singolo metaverso non esiste ancora ma mondi come quelli di The Sandbox e Decentraland sono divisi in porzioni di terra disponibili in numero limitato e molte aziende hanno già investito milioni di dollari per acquistare terreno virtuale su cui edificare palazzi virtuali.
Queste porzioni di terreno possono essere acquistate da chiunque, non hanno asset fisici e la proprietà viene certificata attraverso la tecnologia della blockchain.
Qualche esempio ambizioso: la sussidiaria di Tokens.com, Metaverse Group, ha acquisito 4,8 metri quadrati nel distretto della moda di Decentraland per 618 mila Mana, moneta virtuale usata in questo mondo. L’equivalente di 1,8 milioni di euro.
Qui verranno ospitati spettacoli di moda, creati negozi virtuali dentro cui gli utenti entreranno per acquistare con i Mana, impersonando il proprio alter ego digitale. La cripto al momento ha una capitalizzazione di mercato di 5,4 miliardi.
La transazione più ricca è quella di Republic Realm, che ha pagato 3,8 milioni di euro per un appezzamento di terreno.
Come accade nel mondo reale, una volta acquistato un terreno virtuale il nuovo proprietario può fare due cose: aspettare che aumenti di valore per rivenderlo al miglior offerente, oppure usarlo per creare delle esperienze o dei negozi e quindi avere un flusso regolare di introiti.
Secondo i dati di DappRadar riportati da Forbes, nell’ultima settimana di novembre sono stati spesi oltre 100 milioni di dollari nella terra dei mondi connessi condivisi che mirano a essere l’unico metaverso che ci sarà in futuro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: