Focus sull’indice Zew in Germania e la seconda stima del Pil dell’Eurozona. Per quanto riguarda l’Italia Bankitalia aggiornerà l’andamento del debito pubblico
Nuova giornata nervosa per i mercati azionari con le Borse europee che aprono oggi contrastate a causa dell’escalation delle tensioni tra Ucraina e Russia. Nei primi minuti di contrattazione il Dax cede lo 0,17% e il Cac40 che indietreggia dello 0,42%, mentre l’indice inglese Ftse 100 viaggia controcorrente e segna un +0,4%.
Primi scorci di giornata con tentativo di rimbalzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib, in calo del 2% ieri, segna dopo i primi scambi +0,7% a 26.602 punti. Tra i titoli in prima fila oggi Bper (+3,59% in area 2,05 euro) dopo che l’istituto emiliano ha firmato il contratto per l’acquisizione di Carige (leggi qui). Meglio fa Banco BPM (+6% a 3,75 euro) che rimane al centro delle voci di M&A Da monitorare anche Tim (+0,8%) che ha fornito un aggiornamento sul nuovo piano industriale (guarda qui).
Nel frattempo l’Asia è mista alla chiusura (Nikkei -0,79%, Shanghai +0,23% e Hong Kong -1,12%). Prudenti e a due velocità i future di Wall Street (S&P -0,03%, Dow Jones -0,15% e Nasdaq +0,10%) dopo la seduta negativa di ieri.
Tra le commodities il petrolio oggi è oggetto di prese di beneficio anche se resta sui massimi dall’autunno del 2014, con il Wti in ribasso dello 0,7% a 94,79 dollari al barile e il Brent giù del -0,63% a quota 95,90 dollari al barile. L’oro sale ancora e si porta ai massimi da 8 mesi a 1.880 dollari l’oncia (+0,57%) sempre per via del rischio di un attacco militare all’Ucraina, che sostiene il suo tradizionale ruolo di bene rifugio.
In attesa di sviluppi dalla crisi ucraina, l’agenda macro di oggi prevede nel corso della mattina l’indice Zew in Germania e la seconda stima del Pil dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno i prezzi alla produzione e l’indice Empire Manufacturing. Per quanto riguarda l’Italia Bankitalia aggiornerà l’andamento del debito pubblico.
di: Maria Lucia PANUCCI
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