
Messo a punto dal virologo Francesco Broccolo dell’università di Milano Bicocca
All’università di Milano Bicocca è stato messo a punto un test molecolare rapido che permette di riconoscere le tre varianti di coronavirus attualmente in circolazione, britannica, brasiliana e sudafricana, in sole due ore. Si tratta di un test che si basa su una modifica della tecnica della reazione a catena della polimerasi, utilizzata per amplificare il materiale genetico del virus prelevato con i tamponi. La tecnica si chiama PCR Multiplex ed è specializzata nell’individuare mutazioni all’interno di un gene usando delle sonde molecolari marcate con molecole fluorescenti. «Ogni variante ha una modalità che la contraddistingue ed è quindi possibile individuarle andando a cercare direttamente queste caratteristiche – ha spiegato Broccolo – già prima del sequenziamento».
La tecnica messa a punto dall’università milanese può essere facilmente disponibile in tutti i laboratori, sia con il kit già validato sia con reagenti e sonde home made ma sottoposti a validazioni interne con i laboratori di riferimento regionali: «è uno strumento che potrebbe contribuire ad accelerare la ricerca delle varianti nel nostro Paese», ha concluso Broccolo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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