
Le compagnie giapponesi starebbero progettando di fornirsi da Malesia, Australia e Stati Uniti per far fronte a un eventuale taglio delle forniture
Il Giappone si mette al riparo da una possibile crisi delle forniture di progetti di GNL sviluppati insieme alla Russia, che rappresenta quasi un decimo delle importazioni di gas giapponesi.
Come riporta il Financial Times, le compagnie di gas giapponesi starebbero preparando piani per l’approvvigionamento di gas naturale liquefatto da Malesia, Australia e Stati Uniti, andando in concorrenza diretta l’Europa per le forniture globali di gas.
Nonostante le promesse di Tokyo di non ritirarsi dal progetto Sakhalin-2 GNL da 10 milioni di tonnellate all’anno e da altri sviluppi congiunti con la Russia sull’isola di Sakhalin a nord del Giappone, le compagnie elettriche giapponesi si dicono preoccupate: «in caso di difficoltà nell’approvvigionamento di gas da Sakhalin, stiamo valutando la possibilità di sfruttare i nostri fornitori malesi per aumentare il volume o chiedere loro di consegnare le forniture in anticipo» – afferma Takayuki Yamane di Hiroshima Gas Co., citato dal FT.
Osaka Gas, che serve la terza città più grande del Giappone e dipende dalla Russia per circa il 4% della sua fornitura, invece, ha dichiarato di voler anticipare l’approvvigionamento di gas da fornitori in Australia e negli Stati Uniti o di acquistare sul mercato spot in caso di interruzione delle spedizioni dalla Russia.
Il progetto Sakhalin-2 è stato sviluppato dalla russa Gazprom e dalla major petrolifera Shell insieme alle società commerciali giapponesi Mitsui e Mitsubishi, che detengono rispettivamente il 12,5 e il 10% delle quote del progetto. Dopo l’abbandono di Shell il mese scorso, il vice segretario di gabinetto per gli affari pubblici presso l’ufficio di Kishida, Koichiro Matsumoto, ha affermato che il Giappone non abbandonerà Sakhalin-2 e altri due progetti energetici in Russia, sottolineando tuttavia la necessità di “ridurre la nostra dipendenza dall’energia russa” insieme ai Paesi del G7.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: PIXABAY
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