
A maggio l’ISM non manifatturiero si è portato a 55,9 punti dai 57,1 punti del mese precedente, oltre le attese del mercato
Si indebolisce ma rimane forte il settore terziario americano. A maggio l’ISM non manifatturiero si è portato a 55,9 punti dai 57,1 punti del mese precedente, più delle attese del mercato che erano per un calo a 56,4 punti. Si tratta della lettura più bassa da febbraio 2021, quando l’indice aveva registrato 55,9 punti. Il dato è comunque ampiamente sopra la soglia critica dei 50 punti.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento aziendale è scesa a 54,5 punti da 59,1 del mese precedente e quella sugli ordini è aumentata a 57,6 da 54,6. Quella dell’occupazione è salita a 50,2 punti da 49,5, mentre la componente sui prezzi è diminuita a 82,1 da 84,6.