
Il giro d’affari attorno alle nuove realtà virtuali crescerà a un tasso del 43% annuo, raggiungendo i 300 miliardi di dollari nel 2025 per sorpassare i 1.000 miliardi entro il 2030. Entro il 2026 il 25% della popolazione mondiale trascorrerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso
Invesco lancia il Metaverse Fund, un nuovo fondo azionario globale che mira a offrire le migliori opportunità di investimento legate al mondo virtuale. D’altronde nel metaverso possono interagire viaggi, fitness, sport, intrattenimento ma anche ingegneria e diagnostica, con soluzioni che ricreino fedelmente corpi umani e organi. Senza contare le opportunità legate alla blockchain, come i Non fungible token (Nft).
Entro il 2026, ha stimato una delle principali società di gestione a livello globale, il 25% della popolazione mondiale trascorrerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso. E il giro d’affari attorno alle nuove realtà virtuali crescerà a un tasso del 43% annuo, raggiungendo i 300 miliardi di dollari nel 2025 per sorpassare i 1.000 miliardi entro il 2030.
Il fondo si concentra su 7 diversi settori: i sistemi operativi e informatici di nuova generazione; l’hardware, cioè i dispositivi per accedere al Metaverso; le reti e il loro potenziamento per un’iperconnettività in tempo reale; piattaforme immersive sviluppate con Intelligenza Artificiale, blockchain e realtà aumentata; gli strumenti di interscambio, di pagamento e i protocolli necessari per integrare i due mondi e infine i contenuti, i servizi e gli asset che consentiranno la digitalizzazione dell’economia reale, dal gaming allo shopping, dallo sport all’entertainment. Invesco Metaverse Fund vanta un team di gestione di comprovata esperienza a livello globale, che analizza costantemente i possibili sviluppi della filiera del Metaverso, cercando di individuare le migliori opportunità offerte dalla combinazione tra solidità delle grandi aziende e le potenzialità delle piccole e medie aziende altamente specializzate ed essenziali per la trasformazione; tra i cosiddetti “architetti”, le società del mondo della tecnologia che si sono impegnate a far diventare realtà il concetto di Metaverso, e i “facilitatori”, le aziende afferenti ai settori più disparati che ne costruiranno l’infrastruttura.
A livello geografico il portafoglio è diversificato, offrendo esposizione globale, dagli Stati Uniti all’Asia, dal Giappone all’Europa. I gestori non hanno vincoli sulla capitalizzazione di mercato delle società in cui investono attivamente. «Se Internet ha cambiato il mondo per sempre, il metaverso ne costruirà uno nuovo – ha detto Giuliano D’Acunti, country head Italy Invesco. – Il Metaverso è un fenomeno destinato a cambiare profondamente il mondo in cui viviamo. Si potrà, ad esempio, analizzare e monitorare il corpo umano con la possibilità di creare un “digital twin”, un gemello virtuale su cui poter testare le operazioni chirurgiche per predire efficacemente eventuali conseguenze. Si pensi poi al settore dell’istruzione e alle esperienze immersive che gli studenti potranno vivere, come incontrare Cicerone che illustra come funziona l’apparato politico dell’antica Roma passeggiando tra i senatori».