
Migliore piazza europea è Francoforte che termina le contrattazioni con un progresso dell’1,25%. Nel mercato azionario agostano, bene soprattutto i titoli industriali
Le Borse europee chiudono tutte in positivo sull’onda dei dati sull’inflazione statunitense, scesa oltre le attese. Migliore piazza europea è Francoforte che termina le contrattazioni con un progresso dell’1,25% a 13.703,57 punti. Bene anche Milano che chiude a +0,95% a 22.702,44 punti. Chiudono entrambi con un progresso dello 0,52% il Ftse Mib Londra e il Cac40 di Parigi, il primo indice a 7.527,27 punti, il secondo a 6.523,44.
L’inflazione Usa che rallenta a luglio dà un sollievo ai mercati finanziari spingendo in rialzo le Borse europee e i titoli di Stato e riportando l’euro ai massimi da oltre un mese nei confronti del dollaro.
Nel mercato azionario agostano, bene soprattutto i titoli industriali (Prysmian, Iveco, St, Interpump, Pirelli), in discesa i petroliferi, Banco Bpm e Tim.
Sul mercato dell’energia la discesa pomeridiana del petrolio, vicina al 2%, dovuta sia alla riapertura dell’oleodotto che dalla Russia porta il greggio nell’Europa dell’Est sia dal forte incremento delle scorte petrolifere americane: il Brent nella consegna ottobre nella consegna ottobre e’ tornato a 94,6 dollari al barile, mentre il Wti settembre e’ sceso a 89 dollari al barile. In rialzo del 6% i prezzi del gas naturale in Europa quotato a 204 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf.
Il dollaro statunitense ha sofferto il dato sull’inflazione ed e’ arretrato di oltre un punto percentuale su tutte le principali divise: il cambio tra euro e dollaro e’ salito a 1,0350 (1,0223 ieri sera). Dollaro/yen a 132,4, Sterlina/dollaro a 1,225.