
Secondo la BoE, l’uso delle crypto nel metaverso potrebbe rappresentare un serio rischio per la stabilità finanziaria
Secondo Owen Lock e Teresa Cascino, ricercatori della Bank of England (BoE), pare che l’adozione delle crypto nel metaverso potrebbe comportare un rischio sistemico per la stabilità finanziaria.
«L’importanza dei criptoasset nel metaverso aperto – scrivono nel loro blog – significa che se un metaverso aperto e decentralizzato cresce, i rischi esistenti derivanti dai criptoasset possono aumentare fino ad avere conseguenze sulla stabilità finanziaria sistemica».
Nonostante questa considerazione preoccupante della BoE, il post descrive come la tecnologia blockchain con le sue criptovalute, DeFi e NFT, siano essenziali per un metaverso open e decentralizzato, anche se potrebbe verificarsi un’instabilità finanziaria reale in caso di crollo dei prezzi.
Tra i tanti rischi, quello che preme maggiormente la BoE è che con l’aumento delle transazioni, le criptovalute del metaverso possono diventare più cruciali per le famiglie.
La Bank of England, inoltre, afferma che mentre in molti Paesi del mondo si accettano solo ora le crypto come forma di pagamento nel mondo reale, al contrario, nel metaverso globale le crypto sono accettate ovunque fin da subito. A tal proposito, Owen e Cascino suggeriscono di creare un quadro normativo solido, dedicato al metaverso con le crypto, per evitare i rischi sistemici.
Questo succede in quanto la natura dei rischi per la stabilità finanziaria attualmente posti dai crypto-asset e dalla DeFi è già stata delineata dalle banche centrali e dalle autorità di regolamentazione, tra cui la BOE, la IOSCO, l’FSB e la BRI. Tra questi però, pare non ci siano i rischi nuovi, come quelli dedicati all’universo del metaverso.
La presente necessità pubblicata dai ricercatori della BoE, si unisce a quello che era già stato dichiarato il mese scorso sempre dalla stessa banca centrale, e cioè che le crypto necessitano di un quadro normativo più severo a causa della loro “estrema volatilità”. Le affermazioni della BoE sono riferite al crollo di 2.000 miliardi di dollari che ha reso il mercato crypto più vulnerabile.
Il vice governatore della Bank of England, Jon Cunliffe, aveva anche affermato che, un domani, alcune tra le crypto che sopravvivono all’attuale “inverno”, potrebbero diventare società tecnologiche del calibro di Amazon e eBay.
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