
Si tratta della prima contrazione da maggio. L’indice della produzione ha segnato il passo più debole degli ultimi tre mesi, mentre quelli sugli acquisti sono scivolati per la prima volta
L’indice manifatturiero Pmi sponsorizzato dalla rivista Caixin ha registrato in Cina un’inattesa frenata ad agosto, attestandosi a 49,5 a fronte di 50,4 di luglio e di 50,2 atteso dagli analisti.
Si tratta della prima contrazione da maggio, scontando il ritorno dei lockdown anti-Covid e il razionamento energetico collegato alla caluta estiva straordinaria.
Quanto ai sottoindici, quello della produzione ha segnato il passo più debole degli ultimi tre mesi, mentre quelli sui nuovi ordini e gli acquisti sono scivolati per la prima volta su base mensile. Sul fronte dei prezzi, invece, da segnare la prima frenata dei costi da maggio 2020.