
Il ministro dell’Economia tedesco, in un’intervista al Financial Times ha definito la situazione “allarmante”
L’industria manifatturiera tedesca sta a arrestando la produzione a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia causata dalle stretta della Russia sulle forniture di gas. Lo rivela al Financial Times il ministro dell’Economia, Robert Habeck, che ha definito “allarmante” questa tendenza.
Habeck ha spiegato che da mesi le industrie tedesche stanno cercando di ridurre i consumi di gas, in parte usando carburanti alternativi, come il petrolio, oppure riducendo la produzione. Tuttavia il ministro riferisce che alcune aziende hanno fermato del tutto la produzione.
«Non è una buona notizia – ha aggiunto – perché vuol dire che le industrie in questione non stanno semplicemente ristrutturando ma si aspettano una rottura strutturale della produzione e sono sottoposte ad un’enorme pressione».
Habeck ha anche detto che l’aumento dei prezzi del gas ha colpito tutti, dalle grandi aziende industriali alle piccole imprese commerciali e alle medie imprese che compongono il “Mittelstand”.
«Ovunque l’energia è una parte importante del modello di business, le aziende stanno vivendo questo momento con angoscia». Inoltre ha spiegato che il modello di business di gran parte della produzione tedesca si basava sull’abbondanza di gas dalla Russia, che era più conveniente rispetto al gas proveniente da altre regioni. Questo vantaggio competitivo «non tornerà presto, se mai tornerà», ha detto Habeck.
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