
Ad agosto l’Indice S&P Global Pmi della Produzione Composita in Italia si è attestato a 49,6 punti, in rialzo rispetto a 47,7 di luglio
Ad agosto l’Indice S&P Global Pmi della Produzione Composita in Italia si è attestato a 49,6 punti, rimanendo così al di sotto della soglia dei 50 punti, che separa la contrazione dall’espansione – anche se in rialzo rispetto a 47,7 di luglio. L’indice fa riferimento ai risultati basati sui dati raccolti dai sondaggi compilati dai responsabili degli acquisti delle aziende.
Il valore di agosto – osserva S&P Global – segnala comunque un rallentamento del tasso di contrazione, ed un declino solo nel complesso marginale. L’indice composito Pmi è la media degli indici comparabili Pmi dei settori manifatturiero e terziario.
Dal punto di vista settoriale, la leggera ripresa dell’attività terziaria e il più lento declino della produzione manifatturiera hanno contribuito a contenere la contrazione generale.
In altri ambiti, i nuovi ordini sono ulteriormente diminuiti, ma il tasso di flessione è rallentato posizionandosi su valori marginali. La riduzione del carico di lavoro si è riflessa nel terzo calo mensile consecutivo del livello del lavoro inevaso, mentre il tasso di occupazione è rallentato segnando il valore più lento dell’attuale sequenza di crescita di 16 mesi.
Sui prezzi, il tasso di inflazione dei prezzi di vendita e di acquisto si è moderato ulteriormente, con un rallentamento generale in entrambi i settori. Infine, conclude S&P Global, la fiducia è rimasta storicamente attenuata.