
Il crollo del secondo intermediario mondiale di criptovalute (32 miliardi di dollari) è legato all’altra società del fondatore Sam Bankman-Fried
L’ex amministratore delegato di Ftx, Sam Bankman-Fried, fa mea culpa. In una lettera agli ex dipendenti della piattaforma di trading di criptovalute in bancarotta, definiti la sua “famiglia”, si dice “profondamente dispiaciuto” per i suoi errori nella supervisione.
«Ho perso di vista le cose più importanti. Non ho realizzato l’ampiezza dei rischi». Bankman-Fried quindi spiega come l’eccessivo indebitamento di Alameda Research, l’altra sua società e di Caroline Ellison (nella foto), la donna con cui aveva una relazione poliamorosa (pare anche a base di anfetamine), è stato responsabile per il tracollo di Ftx insistendo, riporta il Financial Times, di non essere stato a conoscenza delle posizioni assunte dai trader.
Venerdì, FTX e Alameda hanno presentato istanza di fallimento volontario ai sensi del Capitolo 11, nove giorni dopo che indiscrezioni sul bilancio di Alameda hanno rivelato che i libri contabili della società facevano molto affidamento su una criptovaluta emessa da FTX.
Alameda Research, una società di trading quantitativo di criptovalute, è stata fondata da Sam Bankman-Fried nell’ottobre 2017 ed era un importante investitore di finanza decentralizzata (DeFi). La società di private equity con sede a Hong Kong ha effettuato più di 185 investimenti, secondo Crunchbase.
La rivelazione che Alameda dipendeva in gran parte dal token della sua consociata piuttosto che dalla valuta fiat o dalle criptovalute di terze parti ha spinto un gran numero di investitori a fuggire da FTX e FTT e la società non è stata in grado di tenere il passo con le richieste di prelievo dei clienti.
La piattaforma di criptovaluta rivale Binance aveva inizialmente accettato di aiutare FTX con quello che ha definito un “crisi di liquidità” e rilevare il business sotto attacco. Tuttavia, Binance in seguito ha fatto marcia indietro sull’accordo non vincolante.
Due giorni dopo, FTX e Alameda hanno presentato istanza di bancarotta volontaria ai sensi del Capitolo 11 nel Delaware e il fondatore e CEO di FTX Sam Bankman-Fried si è dimesso.