
Più parcheggi custoditi, più piste ciclabili ed Iva ridotta per la fornitura, il noleggio e la riparazione di biciclette
Buone notizie in arrivo per gli amanti della natura e dei mezzi a due ruote, quelli però non inquinanti. E’ arrivato infatti il via libera dal Parlamento europeo alla strategia ciclistica Ue. Il testo sottolinea come la bicicletta debba essere riconosciuta come una mezzo di trasporto a tutti gli effetti ed anzi ne va incoraggiato l’utilizzo visti i vantaggi per la transizione verde europea.
Bisogna ancora fare molto a livello locale perché ciò avvenga. Gli eurodeputati denunciano infatti la mancanza di parcheggi custoditi e di piste ciclabili dedicate nelle città europee ma anche misure insufficienti per prevenire i furti. Le autorità regionali devono inserire la bicicletta e i sistemi di bike sharing nei piani di mobilità urbana e favorire una maggiore sinergia con altre modalità di trasporto aumentando per esempio i posti per le biciclette nei treni.
Non solo. I governi dovranno ridurre le aliquote Iva per la fornitura, il noleggio e la riparazione di biciclette ed e-bike e proprio per evidenziare l’importanza della bicicletta come mezzo di trasporto gli eurodeputati chiedono che la Commissione designi il 2024 come Anno europeo del ciclismo.
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