
New York potrebbe trovare una nuova fonte di lavoro nella diffusione della cannabis legale
Un nuovo settore economico sta prendendo piede a New York, quello della cannabis a scopo ricreativo. Erano i primi giorni di novembre dello scorso anno quando, durante le elezioni di medio termine, oltre al rinnovo del Congresso statunitense, si decideva anche la liberalizzazione della cannabis in altri 5 stati. In realtà di questi solo 2 ne autorizzavano la diffusione (Missouri e Maryland).
Ma a prescindere da ciò, quello della cannabis, sia terapeutica che creativa, resta sicuramente un settore da sfruttare sia per l’economia in sé che per la creazione di posti di lavoro. In quest’ultimo caso, poi, per la città di New York potrebbe essere un’occasione da non perdere visto che la ripresa post pandemia, per la Grande Mela, è stata inferiore rispetto alle altre città a stelle e strisce.
Secondo i numeri forniti da CannabizTeam, società di ricerca di personale, e ribattute dal NYTimes, la cannabis legale permetterà, entro il 2025, la creazione di 63.000 posti di lavoro, soprattutto nel ramo della vendita ai clienti.
Si tratta, però, di un trend che è in crescita anche a livello nazionale con proiezioni che confermano l’andamento positivo anche in vista di una diffusione della sua presenza sul territorio, presenza a sua volta dettata da una domanda di cannabis legale in costante crescita.