
Il regolamento sullo stop ai motori benzina e diesel a partire dal 2035 non sarà riaperto e sarà all’ordine del giorno della riunione dei ministri dell’Energia in programma domani a Bruxelles
Lo stop ai motori benzina e diesel dal 2035 non è in discussione. Su questo la Ue tira dritto. Lo ha fatto sapere un alto funzionario Ue, riferendo che il regolamento “non verrà riaperto” e che verrà poi aggiunto ai punti all’ordine del giorno della riunione dei ministri dell’Energia in programmadomani a Bruxelles.
Questa specifica arriva dopo l’intesa annunciata sabato tra la Commissione europea e Berlino sull’uso futuro degli e-fuels che dovrebbe ottenere in giornata il via libera degli ambasciatori dei Ventisette. Ed ora che l’Ue ha il favore di Berlino è sicura di poter sbloccare il bando alle endotermiche. Poco importa che l’Italia sia ancora contraria visto che dal negoziato sono stati tagliati fuori i biocarburanti, in quanto non al 100% “neutrali” in termini di emissioni di Co2.
Ma Roma non intende cedere. Nella riunione degli ambasciatori dei 27 chiederà più tempo per approfondire la dichiarazione sugli e-fuels che la Commissione allegherà allo stop alle auto inquinanti dal 2035. «La dichiarazione – si legge in una nota – cambia sostanzialmente le condizioni per interpretazione ed attuazione del regolamento e l’Italia ritiene che gli Stati debbano avere il tempo di riflettere».
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