Ueda ha indicato anche che “la BoJ proseguirà con le operazioni di acquisto di bond”
La Boj manterrà ancora la sua politica monetaria ultra-accomodante, visto che la strada da fare per riportare l’inflazione al 2% è ancora tanta. Lo ha riferito oggi il governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda, fermando quindi le aspettative di un cambio di politica di rotta rispetto al suo predecessore nell’immediato. «Il tasso di inflazione del Giappone non ha raggiunto il target del 2% in modo sostenibile – ha detto. – Dovrebbe subire un forte rallentamento verso la metà dell’anno fiscale 2023. Dovrebbe poi recuperare, ma l’incertezza è alta. Di conseguenza, visto che c’è ancora strada da fare per arrivare a un tasso di inflazione pari al 2% in modo stabile, la politica monetaria della Bank of Japan rimarrà accomodante».
Ueda ha indicato anche che “la BoJ proseguirà con le operazioni di acquisto di bond”.
I commenti arrivano mentre i mercati ipotizzano che Ueda inizierà presto a eliminare gradualmente lo stimolo del suo predecessore per affrontare i crescenti effetti collaterali dell’allentamento prolungato, come le distorsioni che i suoi enormi acquisti di obbligazioni stanno causando nei prezzi di mercato. Tali aspettative si sono rafforzate con l’aumento delle pressioni sui prezzi sottostanti.
La BOJ rivedrà le sue previsioni trimestrali di crescita e inflazione alla riunione politica del 27-28 luglio.
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