
Con la gigafactory Energy diventa l’unica azienda italiana che può realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico sia le batterie di stoccaggio
Energy, leader di settore nell’offerta di sistemi di accumulo per l’energia da fonte rinnovabile, ha ricevuto dalle istituzioni di competenza il permesso per la costruzione della prima Gigafactory italiana, risultato della joint venture con la cinese Pylon Technologies Europe Holding, che ospiterà la fase 2 del progetto, ovvero l’ampliamento della produzione di batterie per sistemi di accumulo di energia da fonte rinnovabile.
La produzione riguarda batterie LFP (litio-ferro-fosfato) cobalt-free, necessarie allo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare da pannelli fotovoltaici.
La Gigafactory sorgerà a fianco dell’attuale sede operativa di Energy S.p.A, Sant’Angelo di Piove di Sacco (PD), all’interno della quale si stanno realizzando le linee produttive di fase 1 caratterizzata da una capacità produttiva di 600-800 batterie al giorno, pari a 3-4 Megawattora (MWh) di capacità di accumulo.
La capacità produttiva sarà dell’ordine di diversi Gigawattora per anno, aumentando di 10 volte rispetto alla fase 1. L’avvio è previsto nel 2025.
Con la gigafactory Energy diventa l’unica azienda italiana che può realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico sia le batterie di stoccaggio.
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