
Secondo Uchida c’è ancora molta strada da fare prima che si verifichino le condizioni per cui la BoJ possa alzare il suo obiettivo di tasso di interesse a breve termine
In Giappone la politica monetaria rimane accomodante fino a portare l’inflazione a un livello sostenibile nonostante la recente decisione di rendere più flessibile il controllo della curva dei rendimenti dei titoli sovrani. Lo ha dichiarato il vicegovernatore della Bank of Japan Shinichi Uchida. «Non abbiamo in mente un’uscita dalla politica di allentamento monetario – ha detto. – La decisione dell’istituto di operare un controllo più flessibile della curva dei rendimenti punta a proseguire pazientemente l’allentamento monetario».
Secondo Uchida c’è ancora molta strada da fare prima che si verifichino le condizioni per cui la BoJ possa alzare il suo obiettivo di tasso di interesse a breve termine. «Se le condizioni economiche e dei prezzi rimarranno pressoché invariate, non mi aspetto un forte aumento dei tassi di interesse», ha detto parlando con la stampa nella prefettura di Chiba.
Nella riunione di luglio la BoJ ha avviato un progressivo cambiamento nel programma di controllo della curva dei rendimenti che dura da sette anni alzano i tetti limite dei rendimenti dei titoli di Stato giapponesi.
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