
Gentiloni: “Il Recovery è lo strumento giusto per combattere l’inflazione elevata e la bassa crescita, un test fondamentale per l’unità politica dell’Unione”
«Compatibilmente con i risultati puntiamo a erogare altri 50 miliardi di euro per i Piani nazionali di ripresa e di resilienza entro l’anno e porteremo il totale delle erogazioni finora a 200 miliardi di euro». Queste le parole del vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in audizione alle commissioni congiunte Affari economici e Bilanci del Parlamento europeo.
Sul tema è intervenuto anche Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, secondo cui il Recovery è fondamentale perché rappresenta la risposta all’inflazione elevata e alla bassa crescita. «Ci troviamo di fronte a una crescita più lenta, a un’inflazione elevata e al conseguente inasprimento della politica monetaria. Siamo sotto sfida in una corsa globale per le tecnologie green che coinvolge molti attori economici globali. Next Generation Eu è chiaramente uno strumento non solo per riprendersi dalla crisi Covid ma anche per affrontare questa nuova situazione, preservando lo spazio per gli investimenti pubblici e sostenendo la nostra competitività, fino al 2026, nella transizione verde e digitale – ha sottolineato. – L’attuazione del Recovery è fondamentale anche per riaffermare la nostra più forte determinazione a evitare divergenze economiche, territoriali e sociali all’interno dell’Unione e per promuovere una crescita economica più equilibrata. Ciò è ancora più importante in vista delle elezioni europee. Il Recovery è un test fondamentale per l’unità politica dell’Unione. Il suo successo è nell’interesse comune europeo e dobbiamo lavorare tutti insieme per mantenere la sua promessa».
Proprio ieri in Italia il ministro Fitto era tornato a parlare di Pnrr spiegando che per la quinta rata l’obiettivo di dicembre è raggiungibile.
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