
La presidente della Bce ha partecipato al dibattito sull’economia globale alla riunione annuale del Fmi e della Banca Mondiale a Marrakech
La presidente della Bce Christine Lagarde, intervenendo al dibattito sull’economia globale alla riunione annuale del Fmi e della Banca Mondiale a Marrakech, ha ribadito il suo mantra: «La nostra missione è riportare l’inflazione al 2% nel medio periodo e lo faremo e questa sta avvenendo. Terremo duro, saremo fermi e pronti a fare di più se necessario».
«Abbiamo rialzato i tassi di 450 punti in 15 mesi, un aumento enorme e senza precedente e queste le definisco misure forti ma con effetti ritardati di cui non abbiamo ancora visto i pieni effetti – ha proseguito, aggiungendo – Abbiamo visto un inasprimento delle condizioni finanziarie come mai avvenuto prima e parte dell’impatto è ancora nella pipeline e resta da vedere come questo impatterà le nostre economie e che che effetti disinflazionistici avrà nella nostra regione».
Lagarde ha proseguito dicendo: «Come banchieri centrali abbiamo nel Dna l’ossessione della stabilità dei prezzi per facilitare il fluire delle forze economiche in positivo», aggiungendo che una questione importante è “la gestione tempo”.
Investitori, analisti, osservatori e il pubblico si aspettano «risultati immediati in termini di come la politica monetaria possa agire, di come i mercati rispondono, circostanza che invece richiede sempre un elemento temporale e richiede pazienza», ha concluso.
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(foto ANSA)