
Confcommercio ha pubblicato un focus in collaborazione con Swg: saranno oltre un milione in più rispetto allo scorso anno e sono pronti a spendere intorno a 340 euro a testa, circa 3,6 miliardi complessivi
Malgrado l’ondata di influenza e previsioni metereologiche incerte oltre 10 milioni di italiani si stanno mettendo in viaggio per il week end di Capodanno. In totale, come sottolinea Confcommercio che ha pubblicato un focus in collaborazione con Swg, saranno oltre un milione in più rispetto allo scorso anno e sono pronti a spendere intorno a 340 euro a testa, circa 3,6 miliardi complessivi.
Sulle spese del Capodanno pesano gli aumenti legati al cenone che quest’anno, secondo stime di Coldiretti, verrà a costare poco meno di 100 euro a famiglia.
Il focus Confcommercio sottolinea come a Capodanno le scelte dei vacanzieri si orineteranno come sempre verso le mete di montagna, scelte da 4 italiani su 10, cui seguono grandi città, città d’arte e borghi per un complessivo 27%, mentre le località della costa, valgono il 16%. Il fine anno verrà trascorso in prevelenza in strutture turistico ricettiva (6 casi su 10).
La metà degli intervistati ha programmato un soggiorno al massimo di 2 notti a destinazione mentre, della restante metà, un terzo fa parte della schiera dei più fortunati che protrarranno la vacanza per 6 giorni o più, unendo quindi in un unico viaggio almeno due delle ricorrenze in calendario, se non addirittura tutte e tre. La vivacità della domanda, già registrata per le partenze di Natale, dunque, si conferma – e anzi, si accentua – a Capodanno.
Capodanno, libera solo una stanza su 10. In viaggio oltre 4 milioni di persone
Aumenta però il conto del tradizionale cenone di fine anno cui saranno destinati 98 euro in media a famiglia, in leggero aumento rispetto allo scorso anno (+2%). A certificare questa tendenza è una indagine Coldiretti/Ixè da cui emerge che quasi nove italiani su dieci (87%) trascorreranno la serata nelle case, proprie o di parenti e amici, mentre gli altri si divideranno soprattutto tra ristoranti e pizzerie dove sono previsti 4,6 milioni di persone ai quali si aggiungono oltre 350mila presenze in agriturismo. Se una maggioranza del 34% conterrà la spesa entro i 50 euro a famiglia – spiega Coldiretti – un altro 23% viaggerà tra i 50 e i 100 euro e un 20% arriverà fino a 150.
Non manca chi si spingerà a 200 euro 7%, chi addirittura a 300 (8%) e un 2% che andrà oltre. Anche a livello territoriale ci sono sensibili differenze: gli abitanti delle Isole spenderanno quasi il doppio rispetto ai residenti nel centro Italia (141 euro contro 76 euro), mentre al Sud il budget sarà di 130 euro, rispetto agli 80 euro del Nord Est e agli 84 del Nord Ovest, secondo Coldiretti che evidenzia come a pesare siano anche le differenze nel numero medio di familiari per regione.
Aumentano gli italiani in viaggio per Capodanno
Lo spumante si conferma come il prodotto immancabile per quasi nove italiani su dieci (89%), seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’85% dei menu. Sulle tavole delle feste forte anche la presenza del pesce nazionale, mentre il 65% degli italiani assaggerà il salmone arrivato dall’estero, il 9% si permetterà le ostriche e il 5% il caviale spesso di produzione nazionale.
E sono circa 200mila gli italiani che hanno scelto di viaggiare all’estero per le vacanze di Capodanno e di farlo con un pacchetto acquistato in agenzia di viaggio. Anche se i numeri sono leggermente in calo, a causa soprattutto del caro-prezzi e dei timori legati ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente, sono in tanti a scegliere la sicurezza di un viaggio organizzato da tour operator e agenzie. È quanto emerge da un’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti. Le destinazioni ‘regine’ del Capodanno sono la Spagna, per il corto raggio, l’Egitto, per il medio raggio, e gli Stati Uniti, per il lungo raggio. A seguire Francia e Regno Unito per le mete più vicine all’Italia, Finlandia e Norvegia per il medio raggio, Caraibi e Thailandia per i viaggi intercontinentali. Risultati interessanti anche per destinazioni europee come Austria, Repubblica Ceca, Germania, Portogallo, Olanda, Polonia, Islanda e Svezia. Successo per Giappone e Marocco, ottimi riscontri poi per le lontane Argentina, Madagascar, Vietnam, Seychelles, Sudafrica e Brasile. Non sono infine mancate le richieste per Maldive, Kenya, Tanzania, Zanzibar e Mauritius-
(foto ANSA)