
I tempi si potrebbero allungare di vari giorni a seconda della velocità di viaggio
Niente più (o quasi) Mar Rosso nelle rotte del gigante marittimo danese Maersk il quale, nel prossimo futuro, per motivi di sicurezza eviterà il percorso più veloce tra Europa e Asia attraverso il Canale di Suez in Egitto preferendo dirottare le navi verso il Capo di Buona Speranza attorno all’Africa meridionale circumnavigando, di fatto, il continente africano.
Ma non sarà il solo. E le conseguenze, almeno per il momento, saranno evidenti in molti settori. Infatti diverse aziende europee, tra cui la svedese Ikea, il rivenditore britannico Next e l’azienda di elettrodomestici Electrolux, hanno avvertito circa la possibilità di ritardi nelle consegne visti gli allungamenti delle tempistiche (si parla di un tempo che va dalle 2 alle 4 settimane a seconda della velocità di viaggio). «La situazione è in continua evoluzione e rimane altamente instabile, e tutte le informazioni disponibili confermano che il rischio per la sicurezza continua ad essere a un livello significativamente elevato» ha affermato Maersk in una nota.
Dopo una prima pausa seguita agli attacchi delle sue navi nel Mar Rosso ad opera dei guerriglieri Houthi, Maersk aveva ripreso i viaggi attraverso il Mar Rosso e il Golfo di Aden interrompendoli nuovamente martedì dopo un altro attacco.
Secondo gli analisti, però, l’aumento dei costi, soprattutto quelli delle tariffe di viaggio, sarà un vantaggio per le aziende e le prime conseguenze si sono già intraviste in Borsa con il rialzo dei titoli.
La situazione del mar Rosso, però, sembra essere molto più complessa visto che stime di Lloydslist parlano di un traffico navale nel Mare Rosso in calo del 20% nell’ultima settimana del 2023. Tradotto in cifre si parla di 315 navi contro le 385 dello stesso periodo del 2022. Su tutte, il taglio maggiore si è avuto nelle navi portacontainer mentre petroliere o navi gasiere hanno visto un andamento meno drastico. Il motivo potrebbe essere nella strategia degli stessi Houthi che preferirebbero evitare il blocco del traffico tout court.
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