
Frenata nel quarto trimestre
Per Bnl nel 2023 l’utile lordo balza del 18,8% a 488 milioni. Nel solo quarto trimestre il risultato è stato pari a 100 milioni (-9,6%) a causa delll’aumento dei costi operativi (+9,2%). Nello stesso periodo gli impieghi risultano in calo del 4,4% rispetto al 2022 e del 3,0% al netto dei crediti deteriorati.
Secondo quanto comunicato dalla stessa banca i prestiti alla clientela individuale evidenziano una buona tenuta e gli impieghi al segmento imprese sono in diminuzione. La raccolta indiretta è in calo del 7,7% rispetto al 31 dicembre 2022. La raccolta netta del Private Banking è di ottimo livello (2,8 miliardi di euro).
Il margine di intermediazione aumenta del 3,5%, attestandosi a 2.727 milioni di euro. Il margine d’interesse è in rialzo del 6,6%, con un’accelerazione nel quarto trimestre 2023, trainato dai margini sui depositi, parzialmente controbilanciati dall’effetto del calo dei volumi e dall’aumento dei costi di finanziamento sui prestiti.
Con 410 milioni di euro il costo del rischio è in miglioramento di 55 milioni di euro, grazie alla costante ottimizzazione del profilo di rischio e si attesta a 53 punti base in rapporto agli impieghi alla clientela
Banca Nazionale del Lavoro è uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Fondata nel 1913, la banca è passata sotto il controllo del gruppo francese BNP Paribas nel 2006.
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