
Urso: “tutto pronto per il commissariamento ma attendiamo ancora il confronto tra i soci”
ArcelorMittal archivia il quarto trimestre in rosso a causa soprattutto di una svalutazione di 1,4 miliardi di dollari di Acciaierie d’Italia (ex-Ilva). Ciò è stato deciso “a seguito di revisioni al ribasso dei flussi di cassa attesi” si legge nella nota del gruppo dell’acciaio con sede in Lussemburgo.
Il risultato netto del trimestre è quindi in perdita di 2.966 milioni di dollari, mentre quello riferito all’intero anno rimane in utile per 919 milioni di dollari.
Intanto gli atti per il commissariamento di Acciaierie d’Italia, la società che gestisce l’ex Ilva, sono pronti ma il governo aspetta il confronto con gli azionisti, che è tutt’ora in corso, e che potrebbe portare eventualmente a una soluzione che deve in ogni caso garantire il rilancio produttivo, occupazionale e la riconversione ambientale. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo il suo intervento alla Commissione Industria del Senato che ha chiuso la discussione generale sui decreti per l’amministrazione straordinaria di AdI.?«Il decreto è completamente valido, mi auguro che ottenga il conforto del parlamento. E’ stato giudicato positivamente da tutti gli attori, imprese, sindacati e ha superato il vaglio del tribunale di Milano e questo ci conforta sul fatto che siamo sulla strada giusta – ha spiegato il ministro. – Dobbiamo prima mettere in sicurezza il credito dell’indotto e come ho detto in Commissione anche attendere il confronto tra gli azionisti che è tuttora in corso e che potrebbe portare eventualmente a una soluzione che comunque deve in ogni caso garantire il rilancio produttivo, occupazione e la riconversione ambientale di questo sito siderurgico che noi riteniamo strategico, non solo per la siderurgia italiana ma per l’intera filiera industriale del nostro paese».
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