
+5% per i ricavi. Scende l’utile operativo rettificato
Conti contrastati per Bridgestone. L’azienda giapponese produttrice di pneumatici ha conseguito un utile netto di 331,3 miliardi di yen (circa 2 miliardi di euro), segnando un incremento del 10,3% rispetto al periodo precedente, risultando però inferiore alle attese degli analisti che avevano previsto un utile netto intorno ai 347 miliardi di yen.
Nonostante questo, il risultato operativo rettificato è diminuito a 480,66 miliardi di yen, subendo una contrazione significativa nelle diverse aree geografiche: un calo del 5% nel continente americano e una riduzione drastica del 62% nell’area che comprende Europa, Russia, Medio Oriente, India e Africa.
I ricavi risultano invece in ascesa del 5% per un totale di 4313 miliardi di yen (pari a 26,6 miliardi di euro).
Bridgestone è un’azienda giapponese produttrice di pneumatici, fondata nel 1931. Dopo la fine della seconda guerra mondiale iniziò a fabbricare motociclette, ma i suoi profitti maggiori venivano dalla fornitura di pneumatici a marche concorrenti come la Honda, la Suzuki o la Yamaha e così la produzione motociclistica fu chiusa nel 1972. Nel 1988 la Bridgestone acquisì la concorrente statunitense Firestone. Bridgestone fornisce pneumatici da competizione sia per auto che moto ed è stata il fornitore unico nel motomondiale e per la serie GP2 nonché, fino alla stagione 2010, per la Formula 1.
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