La Byd, casa automobilistica cinese specializzata in auto elettriche, pensa a un secondo stabilimento di assemblaggio in Europa. Tempo previsto: il 2025. La conferma arriva direttamente dall’amministratore delegato europeo Michael Shu.
«Nutriamo fiducia di poter essere leader di settore entro il 2030».
Le prime dimostrazioni di interesse da parte dell’azienda di Pechino risalgono a dicembre quando la Byd, diretta concorrente di Tesla e Ferrari, comunicò l’intenzione di costruire un impianto di produzione in Ungheria, diventando la prima grande casa automobilistica cinese con una base di produzione in Europa.
La notizia ha suscitato l’interesse non solo dell’Italia (con la quale Byd ha già rapporti) ma anche della Francia. IN questo caso l’ok arriva direttamente dal ministro delle Finanze Bruno Le Maire. Il colosso cinese vanta, per il 2023, vendite per oltre 3 milioni di veicoli (pari a un +61,9%), di cui oltre 1,5 milioni elettrici (+75%).